ALLO STUDIO LA LIBERAZIONE DI FUJIMORI IN PERÙ: COSA SI SA A RIGUARDO

La liberazione di Alberto Fujimori, ex presidente del Perù condannato per crimini contro l'umanità, è una questione complessa e controversa che da anni è nel dibattito pubblico peruviano.

Fujimori è stato condannato a 25 anni di carcere nel 2009 per la sua responsabilità nei massacri di Barrios Altos e La Cantuta, in cui furono uccise 25 persone, tra cui bambini e studenti. Nel 2017, l'ex presidente è stato graziato dall'allora presidente Pedro Pablo Kuczynski, ma nel 2022 la Corte Suprema ha revocato la grazia, ordinando il ritorno di Fujimori in prigione.

Nel novembre 2023, la Corte Costituzionale del Perù ha emesso una risoluzione che apre la possibilità di rilascio per Fujimori, basandosi su un'interpretazione della Costituzione peruviana che stabilisce che la grazia umanitaria può essere concessa anche a chi è stato condannato per reati gravi.

I motivi per cui è allo studio la liberazione di Fujimori

Sono diversi i motivi per cui si sta studiando la liberazione di Fujimori. Innanzitutto, l’ex presidente ha 83 anni e soffre di numerose malattie croniche, il che ha portato alcuni a sostenere che la sua salute è a rischio.

In secondo luogo, Fujimori gode di un notevole sostegno popolare, soprattutto tra i settori più conservatori della società peruviana. Questo sostegno è dovuto in parte al fatto che Fujimori fu un presidente popolare durante il suo primo mandato (1990-2000), durante il quale riuscì a ridurre l’inflazione e la criminalità in Perù.

In terzo luogo, la Corte Costituzionale del Perù è un organismo indipendente che ha l’ultima parola in materia di interpretazione della Costituzione. La risoluzione emessa dalla Corte Costituzionale nel novembre 2023 apre la possibilità per Fujimori di essere liberato, ma non garantisce che il rilascio avvenga.

Gli argomenti a favore e contro il rilascio di Fujimori

Le argomentazioni a favore del rilascio di Fujimori si basano sulla sua età e sulla sua salute. I sostenitori della liberazione sostengono che Fujimori non rappresenta un pericolo per la società e che il suo rilascio sarebbe un atto di compassione.

Le argomentazioni contro il rilascio di Fujimori si basano sulla sua condanna per crimini contro l'umanità. Gli oppositori del rilascio sostengono che Fujimori dovrebbe scontare la pena per i crimini commessi.

Il futuro della liberazione di Fujimori

Il futuro del rilascio di Fujimori è incerto. La Corte Costituzionale ha emesso una risoluzione che apre la possibilità alla liberazione di Fujimori, ma tale risoluzione non è definitiva.

Se Fujimori venisse rilasciato, il suo caso potrebbe essere impugnato davanti alla Corte interamericana dei diritti dell'uomo (IACHR), che ha già condannato il Perù per aver violato i diritti umani delle vittime dei massacri di Barrios Altos e La Cantuta.

Il rilascio di Fujimori avrebbe un impatto significativo sulla politica peruviana. Il rilascio di un ex presidente condannato per crimini contro l’umanità sarebbe un messaggio di impunità che potrebbe incidere sulla lotta alla corruzione e all’impunità nel Paese.