DUE GIORNALISTI LIBANESI MUOIONO IN UN BOMBARDAMENTO ISRAELIANO IN LIBANO

Il 21 novembre 2023, due giornalisti libanesi, Ali al-Hajj e Hassan Hijazi, sono stati uccisi in un bombardamento israeliano nel sud del Libano. L'incidente è avvenuto vicino alla città di Tayr Harfa, a un chilometro e mezzo dal confine con Israele.

I giornalisti stavano lavorando per il canale televisivo libanese Al Mayadeen quando sono stati colpiti da un razzo israeliano. Al-Hajj, 23 anni, era un reporter sul campo e Hijazi, 27 anni, era un cameraman.

L'esercito israeliano ha confermato di aver effettuato attacchi aerei nella zona, ma ha negato di aver attaccato i giornalisti. Tuttavia, le autorità libanesi e l'organizzazione Reporter Senza Frontiere (RSF) hanno accusato Israele della morte.

RSF ha definito l'attentato un "attacco alla libertà di stampa" e ha chiesto a Israele di indagare sull'incidente e di essere ritenuto responsabile.

L’incidente ha scatenato un’ondata di shock e condanna in Libano e nel mondo. Il presidente libanese Michel Aoun ha espresso shock per la morte e ha chiesto a Israele di "rispettare i giornalisti".

La morte di Al-Hajj e Hijazi ricorda i pericoli che i giornalisti devono affrontare in tutto il mondo. Secondo RSF, dal 2011 in Libano sono stati assassinati 10 giornalisti.

Libano e Israele sono in stato di guerra dal 1948. Da allora i due paesi hanno combattuto diverse guerre, l’ultima nel 2006.

Il bombardamento dei giornalisti ha aumentato la tensione tra i due Paesi. Il governo israeliano si è detto disposto a collaborare con le autorità libanesi per indagare sull'incidente. Tuttavia, il governo libanese ha affermato che non coopererà con Israele finché non si scuserà per le morti.