RIFIUTO DEL CONTRATTO MINERARIO A PANAMA: UN TRIONFO PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE

Il 28 novembre 2023, la Corte Suprema di Giustizia di Panama ha dichiarato incostituzionale la legge contrattuale mineraria che concedeva una concessione alla società canadese First Quantum Minerals per lo sfruttamento di un giacimento di rame nella provincia di Coclé. Questa sentenza, accolta con grande gioia dai gruppi ambientalisti e sociali che da mesi protestavano contro il progetto, rappresenta una pietra miliare importante nella lotta per la tutela dell'ambiente a Panama.

Il contratto minerario in questione, firmato nel 2019, concedeva a First Quantum Minerals un periodo di 30 anni per sfruttare il giacimento, con un pagamento allo Stato di Panama pari all’1,5%20 del valore della produzione. Il progetto, il cui costo stimato è di circa 6 miliardi di dollari, prevedeva la costruzione di una miniera a cielo aperto, un impianto di lavorazione e un porto marittimo.

Le proteste contro il progetto sono iniziate nel 2022, quando gruppi ambientalisti e sociali hanno denunciato che avrebbe avuto un impatto negativo significativo sull’ambiente e sulle comunità locali. Le proteste si intensificarono nei mesi successivi e nell'ottobre 2023 il presidente di Panama Laurentino Cortizo annunciò la sospensione a tempo indeterminato delle concessioni minerarie nel paese.

La sentenza della Corte Suprema di Giustizia si basava su due argomenti principali. In primo luogo, i giudici hanno ritenuto che il contratto minerario violasse la Costituzione panamense, la quale stabilisce che lo Stato ha l'obbligo di proteggere l'ambiente. In secondo luogo, i giudici hanno ritenuto che il contratto fosse contrario al diritto internazionale, il quale stabilisce che gli Stati devono adottare misure per proteggere l’ambiente.

La sentenza della Corte Suprema di Giustizia è un trionfo per la tutela dell'ambiente a Panama. Rappresenta una vittoria per i gruppi ambientalisti e sociali che hanno combattuto per mesi contro il progetto minerario e invia un chiaro messaggio agli investitori stranieri che Panama non tollererà progetti che mettono a rischio l’ambiente.

La sentenza ha anche importanti implicazioni per il futuro dell’attività mineraria a Panama. Il paese dispone di importanti riserve di minerali, come rame, oro e argento. Tuttavia, la sentenza della Corte Suprema rende più probabile che i futuri progetti minerari dovranno essere sottoposti a un controllo più rigoroso da parte delle autorità panamensi.

La sentenza della Corte Suprema è anche un esempio di come i tribunali possano svolgere un ruolo importante nella protezione dell’ambiente. Negli ultimi anni i tribunali di tutto il mondo hanno emesso sentenze che hanno rallentato o respinto progetti infrastrutturali che potrebbero avere un impatto negativo sull’ambiente. La sentenza della Corte Suprema di Giustizia di Panama è un esempio di come i tribunali possano contribuire a proteggere l’ambiente e promuovere lo sviluppo sostenibile.

Impatti del fallimento

La sentenza della Corte Suprema di Giustizia ha una serie di ricadute importanti, sia a livello nazionale che internazionale.

A livello nazionale, la sentenza rappresenta un trionfo per la tutela dell'ambiente e per i gruppi ambientalisti e sociali che si sono opposti al progetto minerario. La sentenza potrebbe avere un impatto anche sul futuro dell'attività mineraria a Panama, poiché potrebbe rendere più difficile per le società minerarie ottenere concessioni.

A livello internazionale, la sentenza è un esempio di come i tribunali possano svolgere un ruolo importante nella protezione dell'ambiente. La sentenza potrebbe ispirare altri tribunali di tutto il mondo ad adottare misure per proteggere l'ambiente, anche nei casi di progetti infrastrutturali che godono del sostegno del governo.

Conclusioni

La sentenza della Corte Suprema di Giustizia rappresenta una tappa importante nella lotta per la tutela dell'ambiente a Panama. La sentenza rappresenta una vittoria per i gruppi ambientalisti e sociali che hanno combattuto contro il progetto minerario e invia un chiaro messaggio agli investitori stranieri che Panama non tollererà progetti che mettono a rischio l’ambiente. La sentenza ha anche importanti implicazioni per il futuro dell’attività mineraria a Panama e per il ruolo dei tribunali nella protezione dell’ambiente.